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Dreame D9 Mistral


Dreame D9 Mistral recensione

Dopo che il marchio Dreame è diventato noto in passato soprattutto per i suoi aspirapolvere a batteria, il Dreame F9 è stato il primo aspirapolvere robot a sbarcare in Europa. Questo aveva “solo” una navigazione con telecamera, ma ha potuto spiccare con molti vantaggi (controllo delle app, mappatura, pulizia selettiva della stanza). Ma soprattutto per il prezzo in alcuni casi anche per soli 200 € e questo è stato un vero successo.

Questa volta, l’azienda ha dato un primo assaggio di un’altro aspirapolvere robot. Stavolta, il Dreame D9 Mistral è dotato di navigazione laser e sembra un misto di diversi modelli tra il Roborock e Xiaomi Mi.

Tuttavia, la potenza di aspirazione di 3.000 pascal è anche un po’ più alta degli attuali modelli Roborock. In generale, però, bisogna dire che la potenza di aspirazione non è mai l’unico punto decisivo per una pulizia efficace.

Il design

Dal punto di vista estetico, il Dreame D9 Mistral sembra come già menzionato un incrocio tra diversi modelli della Roborock: Il S6 Pure (a causa dell’elegante tacca al centro), il S6 (a causa del bordo esterno), e il S5 (a causa del posizionamento e della forma dell’LDS). La custodia di colore bianco ha un aspetto moderno.

Per quanto riguarda i comandi, cioè i pulsanti sul lato superiore, tutti gli elementi sono stati messi un po’ in evidenza. Si integrano perfettamente nella superficie e non sono riconoscibili come pulsanti sporgenti. E poi si tratta di una soluzione visivamente gradevole, non c’è altro modo per dirlo.

Tutto sommato un modello decente, il design tipico di un robot aspirapolvere che non prevede tanti stravolgimenti. Ciononostante, la Dreame si è comportata in modo corretto, anche se è ovviamente una questione di gusti. Eppure, l’influenza della casa madre Xiaomi si nota anche in termini di qualità dei materiali. Il Dreame D9 non costa tanto, ma il design e i materiali sono comunque buoni.

Dreame D9 Mistral

Con le sue dimensioni di 35,3 x 35,0 x 9,6 cm, il Dreame D9 è cresciuto notevolmente in altezza rispetto al suo predecessore F9 (alto solo 8,0 cm). Peraltro, questo è logico, dato che la torre laser sulla parte superiore occupa ben due centimetri e mezzo. Di conseguenza, il D9 non è adatto sotto tutti i mobili e i potenziali acquirenti hanno bisogno che misurino in anticipo il divano, il comò, ecc.

Per quanto riguarda la portata della consegna non c’è molto che si possa constatare. Se state cercando un tappetino come nei modelli Roborock, che dovrebbe proteggere il pavimento sotto la stazione di ricarica dal bagnarsi dopo un processo di pulizia riuscito, rimarrete delusi. A parte un manuale d’uso cartaceo, troverete solo una piccola stazione di ricarica, che ancora una volta ricorda fortemente il caricatore di Roborock e, come noto da lì, non ha una gestione dei cavi.

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Navigazione Dreame D9 Mistral

Non c’è quasi nulla da criticare per quanto riguarda la navigazione. Come tutti gli aspirapolvere di forma cilindrica, il Dreame D9 non riesce a infilarsi facilmente negli angoli. A volte, l’aspirapolvere non si avvicina abbastanza a singoli piccoli oggetti come vasi o un cestino, così le briciole possono rimanere sui margini. A parte questo, il robot si muove in modo affidabile attraverso l’appartamento ed è per lo più delicato sui mobili. Non solo la parte anteriore presenta il tipico paraurti, che il robot usa per evitare gli ostacoli, ma anche la torre laser sulla parte superiore del dispositivo.

Grazie all’app Mi-Home, il Dreame D9 capisce quasi tutte le caratteristiche essenziali come le pareti virtuali, le zone no-go e no-mop, la partizione della stanza, la personalizzazione della mappa e altro ancora. È inclusa anche la pratica funzione di rilevamento dei tappeti, in cui il robot aspirapolvere aumenta automaticamente la potenza di aspirazione.

Sensori

Il primo robot aspirapolvere F9 di Dreame D9 Mistral è uscito senza un sensore di distanza laser, ma con un’altezza ridotta di 7,9 cm e costa solo una frazione dei modelli di punta con il rilevamento laser dello spazio. Il nuovo D9 si basa esattamente su questo tipo di rilevamento, un tipo di navigazione più preciso.

Il D9 ha un totale di 13 sensori a disposizione, anche se il solo numero non è sufficiente per capire se il robot è in grado di orientarsi bene tra una parete e l’altra. I sensori anticollisione prevengono le collisioni frontali e le cadute dall’alto, come le scale.

Dal punto di vista dei sensori, il D9 non è così riccamente equipaggiato come si potrebbe pensare, a parte il sensore di distanza laser e i sensori sub-superficiali (rileva i tappeti sottostanti da solo e aumenta l’aspirazione al massimo). Un sensore ottico per rilevare i punti di passaggio (porte, per esempio) o un sensore giroscopico di supporto non fanno parte del gioco. Il Dreame D9 è paragonabile al Roborock S5 in termini di sensori.

L’aspirazione

Uno dei criteri più importanti per un aspirapolvere robot è naturalmente la sua prestazione di aspirazione in diverse situazioni. Prima di tutto, la cosa più importante, il robot raccoglie la polvere in modo affidabile a tutte le intensità di aspirazione. Se lo fai girare un paio di volte alla settimana, dovresti essere in grado di cavartela con il livello di aspirazione più basso. Se si passa l’aspirapolvere una volta alla settimana, è meglio optare per il secondo livello.

In combinazione con la spinta dei tappeti, tutte le stanze vengono pulite in modo molto affidabile. Il contenitore basta svuotarlo dopo ca. due pulizie. Probabilmente potrebbe reggere un po’ di più, ma è così che il D9 aspira meglio.

La funzione di lavaggio

Con un volume d’acqua regolabile quando si pulisce e un serbatoio d’acqua elettrico con una capacità di riempimento potenziale di 0,27 l, il Dreame D9 vuole colpire anche con la funzione di lavaggio. Tuttavia, abbiamo a che fare con il tipico kit di accessori per mop Xiaomi, che davvero non si distingue. Quando il serbatoio dell’acqua è posto sul fondo con un panno in microfibra attaccato, il D9 lo riconosce automaticamente e sa che deve pulire oltre che aspirare.

L’applicazione Mi Home

Un aspirapolvere robot diventa veramente intelligente solo quando è collegato a internet e ha un’interfaccia per l’utente. Nel caso del D9, si tratta della tanto collaudata app Xiaomi Mi Home. Il grande vantaggio è la semplice integrazione di una grande varietà di dispositivi smarthome in una sola app.

L’integrazione nella rete wireless è semplice e veloce come al solito, a condizione di accendere il WiFi, il Bluetooth e il tracciamento sullo smartphone e (se non funziona subito), spegnere la rete a 5 GHz e utilizzare la rete a 2,4 GHz. Anche nel 2021, i robot aspirapolvere non amano tutti le reti a 5 GHz.

Poi scarica l’app, registrati per un account Xiaomi, premi un pulsante sul dispositivo per riconoscerlo nell’app e connettilo a internet.

Opzioni d’mpostazione all’interno dell’app

  • Mappatura: viene visualizzata la mappa del locale.
  • Memorizzazione delle mappe: può essere attivata e disattivata.
  • Disegna zone no-go, muri virtuali e zone no-swipe sulla mappa.
  • Determinare la Go-To Zone: invia il robot in un’area specifica.
  • Divisione delle stanze: dividere le stanze da soli, collegarle, determinare la potenza di aspirazione per ogni stanza separatamente. (Possibile solo se il robot ha già attraversato tutte le stanze con la memoria della mappa impostata).
  • Modalità tappeto: rileva i tappeti e aumenta la potenza di aspirazione.
  • Cambiare la lingua all’interno dell’app e del robot e la voce (italiano, inglese, ecc.).
  • Cambia il volume della voce del robot (10-100%).
  • Determinare il livello di aspirazione
  • Modalità DND (Do-Not-Disturb mode): impostare il tempo in cui il robot non può esercitare.
  • Localizzazione del robot: segnala la sua posizione con la sua voce.
  • Recupera, scarica e installa gli aggiornamenti del firmware.
  • Programmare le ore di lavoro.

Autonomia e batteria

La Dreame dota il D9 con una batteria da 5200mAh. Questo permette all’aspirapolvere di pulire anche appartamenti più grandi con un solo ciclo. Il livello di carica può essere controllato in qualsiasi momento tramite l’app, anche se purtroppo senza indicazione della percentuale.

La durata operativa massima è di 150 min. al livello di aspirazione più bassa e permette la pulizia di locali di oltre 200 m². In combinazione con il contenitore per la polvere da 0,57 l, le stanze possono essere pulite senza dover svuotare manualmente il contenitore durante una corsa.

Con l’opzione di pulizia continua regolabile, il D9 riconosce quando la batteria si sta scaricando (a circa il 20%) che non ha più abbastanza energia per tutte le stanze e torna automaticamente alla sua stazione di ricarica di conseguenza, ricarica la batteria e riprende la pulizia nell’ultima posizione.

Per un appartamento di 100 m², il robot impiega ca. 60 minuti sul primo livello di aspirazione. Nel livello di aspirazione più alto, il D9 ha a disposizione ancora circa il 40-50% di carica della batteria. Ma il volume aumenta notevolmente con l’aumentare della potenza di aspirazione.

Altre caratteristiche  degne di nota del Dreame D9 sono:

  1. Funzione timer: l’applicazione permette agli utenti di far eseguire il Dreame D9 in momenti specifici. Per esempio, se vai in ufficio la mattina, il robot aspirapolvere pulisce tra le 10 e le 12, quando nessuno è in casa.
  2. Zone no-go: un aspirapolvere robot intelligente, come Dreame D9, naviga in modo affidabile attraverso la casa. Tuttavia, se l’area intorno agli spazi per il gioco dei bambini o il luogo di riposo del cane devono essere esclusi, si possono creare delle zone no-go. Dreame D9 omette quindi le aree corrispondenti durante il processo di pulizia. Utile anche quando si pulisce per evitare tappeti bagnati.
  3. Mappatura dei piani: chi ha un appartamento o una casa con diversi piani, dovrebbe aspettare un utile aggiornamento (a partire dal 01/2021). Perché con l’aiuto della funzione di estensione Dreame D9 è in grado di memorizzare le mappe di diversi piani. Sono annunciati fino a 3 livelli. Chiaro punto a favore, perché i robot di aspirazione con mappatura del pavimento, come Dreame D9, sono efficienti e veloci e non devono orientarsi in ogni livello su nuovo. Nel nostro Dreame D9, la mappatura ha funzionato facilmente e rapidamente ed era facilmente visibile tramite l’app.
  4.  Il serbatoio dell’acqua contiene 270ml e può pulire fino a 200mq con un solo riempimento.
  5. Il contenitore per la polvere contiene 570 ml e raccoglie la polvere da una media di 250 mq, quindi è possibile calcolare approssimativamente la frequenza di svuotamento del contenitore per una determinata dimensione della casa. Il contenitore della polvere può essere rimosso da sotto lo scomparto nella parte superiore dell’aspirapolvere – molto pratico.
  6. Sistema laser LDS 3.0 e algoritmo SLAM: Queste due caratteristiche permettono una navigazione più accurata, una mappatura più veloce e una pianificazione del percorso più efficiente. Ecco come il robot Dreame D9 pulisce in modo più efficiente e preciso
  7. Con la sua batteria da 5.200mAh e il sistema di gestione intelligente della batteria (BMS), la potenza è gestita in modo efficiente. Dopo aver misurato l’appartamento, calcola quanto tempo deve aspirare e dove.

Conclusione Dreame D9 Mistral

Il Dreame D9 Mistral è un eccellente aspirapolvere robot ad un prezzo contenuto. Naviga molto bene, ha un aspetto accattivante, è relativamente silenzioso e aspira molto bene. L’app è chiaramente organizzata e offre molte funzioni, ma il modello non memorizza (ancora) diverse mappe. Se potete farne a meno, troverete un’ottima offerta per ben meno di 400 euro presso i rivenditori online, che difficilmente lascia a desiderare.


293,40 €

iva inc.ultimo aggiornamento : 10. Maggio 2024 03:27

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